giovedì 14 maggio 2009

angoscia. Ma dai...

Prima di partire per un lungo viaggio ci sono da fare le valige, da riordinare gli scaffali, da mettere a posto un po' di cose. Bisogna decidere cosa portarsi dietro. Te? Si, anche te. Non dovrei? No. Devo. Scusa altrimenti perché? Certo c'é da litigare, per trovare spazio. Ma senza i sassi importanti non conta nulla partire. Il problema? Dov'é? Non c'é. Si chiama Paura. Di far male.
E poi, va detto: dote personale é sempre stata dimenticare le cose più importanti (e in questo l'halzeimer galoppante non mi fa proprio da bastone sicuro). Grazie per averti ricordato. Per 40 giorni (e 40 notti) sarà compito mio. Non sarebbe stato più semplice dire no, scusa, grazie? No. In questo sei proprio uguale a me.

3 commenti:

  1. Prima di lasciar partire per un lungo viaggio ci sono i saluti, le lacrime, dei lunghi arrivederci che spesso segnano un percorso tormentato ma necessario.
    E allora subentra la Paura. Dolce, logora e insieme conquista. Dapprima si insinua, poi si lascia ascoltare, e mi suggerisce i momenti più belli. Mi parla di te e dei nostri lunghi istanti complici, anche grazie a Lei, oggi cosi' sentiti, autenticamente vissuti.
    Non sarebbe stato più semplice dire ma dai, oramai è tardi, non ci provo più? No. Avrei perso troppo, non avrei mai apprezzato la Sua leggerezza, il Suo farsi inaspettatamente bella mentre mi mormora i passi da fare. Piano. Passi lungo cui costruire, su un cammino di sentieri tortuosi, di fatica e pietre importanti da non lasciare indietro. Passi sognanti di battaglie tra coscienza e subconscio. Il bello di noi. Di te. Perché in questo sei proprio uguale a me.

    RispondiElimina
  2. Prima di partire per un lungo viaggio, devi portare con te la voglia di non tornare più...

    RispondiElimina
  3. e pensare a quello che sai dare tu :)

    RispondiElimina