venerdì 19 giugno 2009

Acqua rose e fatica

Da più di un'ora sto salendo. Dopo una cena, una dormita e una colazione splendida all'ostello di Rutelian (gestito da Luis, ottimo cuoco e massaggiatore) affronto il pendio del Cebreiro. La tempesta per ora e' passata. Sole e fresco. Rose o fiori posati sui cippi da un monaco ispano-tibetano che torna a casa. Una bottiglia d'acqua mezza piena per strada. La fatica si affronta con meno pensieri cosi.
Inviata da blackberry

Nessun commento:

Posta un commento