Nessuno é solo sul cammino. Nemmeno se lo vuole. Non é un posto per eremiti, per asceti. Anche chi parte senza nessuno accanto, senza amici o parenti da salutare, trova chi, sul cammino, pensa a lui. Oggi Daniel si é fermato. Due veschiche sui piedi grosse come dita. Una caviglia rovinata. É tornato indietro. Ma é ancora qui, nelle domande delle persone che chiedono informazioni su come sta, dov'e. Persone piene di acciacchi che si preoccupano per lui. E gli augurano un ritorno in forze sul cammino. Solitudine´, se davvero c'é, é una cosa che non si prova qui. Ma si comprende meglio come in realtá sia inutile. Anche Virginia, l'americana, si e' sentita sola. Lenta. Ultima. Problemi lungo al cammino tanti. Ma anche persone che l'hanno aspettata. Accompagnata. Sola, si pensava. E invece non e' stato cosi'.
Inviata da blackberry
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