La manifestazione olimpica più riuscita del secolo è terminata. I gioci Paralimpici si sono chiusi e forse quest'anno, più che in altre edizioni, abbiamo imparato e capito qualcosa di più. Ogni volta che vedevo la Camellini, Pamela Pezzuto, Morlacchi, Alvise de Vidi, Oscar de Pellegrin o Alessandro Zanardi, compiere imprese ordinariamente sportive, straordinariamente emozionanti, mi sentivo sempre più coinvolto. Con il loro modo di fare che non si è piegato alle polemiche sui premi dimezzati rispetto agli atleti normodotati, hanno insegnato a tutti qualcosa che non si può comprare o vincere. Dignitià, senso di responsabilità (perché con molto poco le federazioni paralimpiche hanno fatto tantissimo) e coraggio. Ecco perché forse, ogni tanto, dovremmo ricordarci che ci sono uomini che credono nelle favole. Non quelle che ci raccontano, ma quelle che a volte si vivono, e che passano in mezzo a momenti terribili (come credo sia stato il momento in cui hanno detto ad Assunta Legnante che stava perdendo la vista), sprofondano, e poi tornano in superficie con una pietra speciale, un amuleto magico che gli permette di realizzare imprese incredibili per portare a casa, alla fine del libro, le parole "e vissero tutti felici e contenti". E' possibile, ricordarsi ogni mattina, che anche nella nostra vita d'ordinaria follia possiamo fare le stesse cose con la stessa dignità, responsabilità, e con il coraggio?
Grazie a: Cecilia Camellini (nuoto, 100mt sl e 50mt sl), Assunta Legnante (lancio del peso), Oscar De Pellegrin (tiro con l’arco), Martina Caironi (atletica 100mt T42), Roberto Bargna (ciclismo su strada C1-C3), Alessandro Zanardi (ciclismo su strada handbike crono, handbike), Luca e Ivano Pizzi (ciclismo su strada tandem).
Argento (8): Oxana Corso (atletica 200mt T35, 100mt T35), Pamela Pezzuto (tennistavolo), Alvise De Vidi (atletica100mt T51), Elisabetta Mijno (tiro con l’arco), Luca e Ivano Pizzi (ciclismo su strada, tandem crono), Giorgio Farroni (ciclismo su strada T2), Francesca Fenocchio, Vittorio Podestà, Alessandro Zanardi (ciclismo su strada, team relay).
Bronzo (11): Federico Morlacchi (nuoto, 400mt sl, 100mt farfalla, 200mt misti), Cecilia Camellini (100mt dorso, 400mt sl), Annalisa Minetti (atletica 1500 mt), Matteo Betti (scherma in carrozzina, spada), Vittorio Podestà (ciclismo su strada, handbike crono), Michele Pittacolo (ciclismo su strada C4-C5), Alessio Sarri (scherma in carrozzina, sciabola), Cecilia Camellini (nuoto 400sl).
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