martedì 18 settembre 2012

Mafia: una fermata mediopadana

E' di Reggionline la notizia che alcuni sospettati per mafia abbiano fatto una cena "informale" con dei politici di Reggio Emilia. In questi giorni di omicidi efferati e gambizzazioni (stamattina un altro caso a Milano) e di una Lombardia che molto lentamente si scopre infiltrata dalle associazioni mafiose, si tratta di una notizia e di sospetti che devono far rizzare i capelli in testa ai nostri tutori dell'ordine. Non solo a Reggio Emilia. Si tratta di persone e di società che hanno legami pericolosi. E Parma, che ha avuto dei forti sospetti di infiltrazioni relative a società che hanno lavorato nel cantiere della nuova Stazione, non deve stare tranquilla.

Se le realtà criminali sono così pesantemente infiltrate nel territorio della provincia reggiana, limitrofa a quella di Parma, anche noi dovremmo iniziare a preoccuparci. Sarebbe un segnale forte vedere un tavolo di consultazione permanente sulle infiltrazioni mafiose anche in città. Anche per far svegliare i cittadini, che non capiscono, non si rendono conto della pericolosità di quanto sta accadendo. Rischiamo di perdere il controllo civile ed economico del nostro territorio. Rischiamo di trovarci, da un giorno all'altro, assediati da realtà sconosciute e contro le quali non abbiamo gli anticorpi adatti.

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